Karin Schirmer è arrivata in Italia in auto dalla sua Germania per finire gli studi di veterinaria circa 15 anni fa, assieme a tre cani: Yao, Odelia (Sloughi-levrieri arabi) e Terzo (jack-russell). Da allora di strada ne ha fatta.
Il suo allevamento, Intissar’s (www.intissars.com) si trova in località Latriani a circa 5 minuti dal centro di Barga, ma raggiungerla non è affatto facile. La strada per arrivare a casa sua è percorribile solo con un buon fuoristrada, o in alternativa si può fare una passeggiata nella vegetazione molto verde e rigogliosa anche in estate.
Karin ad oggi ha circa un centinaio di cani, che alleva e custodisce gelosamente, suddivisi in varie razze. Jack Russell Terrier, Chihuahua, Bassotti Kaninchen, Pastori tedeschi, Chinese Crested Dog (cani nudi), Pastori delle Shetland (mini Collie) e gli amati levrieri: Saluki (persiano), Deerhound (scozzese), Sloughi (arabo), questa razza in particolare è una delle più antiche al mondo, originaria del Marocco e le sue origini risalgono a quasi 4.000 anni fa e attualmente Karin è l’unica allevatrice presente in Italia.
Già dalla scelta del luogo della sua abitazione/allevamento si spiegano molte cose circa la sua filosofia di vita, circondata com’è da numerosi quadrupedi e non solo, fra cui bisogna annoverare per dovere di cronaca anche 4 cavalli, e numerosi fra gatti, galline, tartarughe e pappagalli, tutti accuditi con la stessa passione.
“Vivendo qui con i cani ho instaurato un rapporto personale molto forte con loro” mi spiega Karin “di conseguenza posso dare più libertà ai cani stessi, in maniera tale che si dimostrano da subito più ubbidienti e socializzano molto più in fretta. Così, come puoi vedere, i piccoli chihuahua e jack-russell scorrazzano insieme ai pastori tedeschi o ai levrieri in lungo e largo per l’allevamento, senza nessun tipo di restrizione”
Karin sottolinea come sia proprio questa la caratteristica principale di Intissar’s, che negli anni da semplice allevamento amatoriale lo ha trasformato in un allevamento professionale, riconosciuto sia dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) sia dalla FCI (Fédération Cynologique Internationale)
Ed infatti qui sono nati campioni che hanno vinto gare e partecipato a vari concorsi in giro per l’Europa e Nord America (l’ultimo titolo europeo risale proprio a sabato mattina per un suo Sloughi). Qui grazie ad internet i cuccioli oltre che in giro per l’Italia sono andati a vivere in Gran Bretagna, Stati Uniti, Svezia, Francia, Germania, e persino il primo ministro del Qatar, Al-Thani, tramite un suo stretto collaboratore, un po’ di tempo fa ha acquistato 3 sloughi che utilizza per la caccia nel deserto.
Ed al cospetto di tutti i successi avuti in giro per il mondo da cani che vengono considerati dei campioni affermati, qui al contrario di quanto potrebbe essere, questi animali non vengono considerati alla stregua di un prodotto da far fruttare finché si può, ma sono trattati con una semplicità ed una naturalezza disarmante. Tutti i cani qui, dai riservati levrieri, agli esuberanti jack-russell, sino a minuscoli chihuahua, vivono in un ambiente spartano ma sano, frutto di vero amore e passione nel pieno contatto con la natura.
Karin è molto esigente anche con i futuri padroni. Ci tiene affinché i suoi cuccioli non finiscano in situazioni di trascuratezza o peggio di maltrattamento. Alle volte, anche contro il suo interesse, sconsiglia un determinato tipo di cane che magari non è adatto al luogo in cui andrà a vivere.
“Quello che dico più spesso” sottolinea Karin “è che un giardino, per quanto grande possa essere, non è mai sufficiente per il cane. Il cane da solo si annoia. E’ obbligo del padrone dedicargli alcune ore durante la giornata” poi prosegue “non tutti i cani sono adatti per tutte le persone, non bisogna seguire le mode del momento. Ma la cosa più importante è capire che una volta preso un animale questo entrerà a far parte delle nostre vite e sarà un impegno almeno per i prossimi 15 anni”
Ma Karin non si occupa solamente di cani di razza, ospita anche dei trovatelli e per il prossimo futuro, a fianco dell’allevamento, è prevista l’apertura di un piccolo canile convenzionato col comune, dove poter accogliere e curare i cani spersi o abbandonati.
Questo inverno Karin è rimasta isolata più volte. Sia a causa della molta neve caduta, sia a causa delle numerose frane, che di tanto in tanto interrompono la strada. “Sono molto vicina a Barga, ma allo stesso tempo vivo lontana” continua Karin “spesso e volentieri la linea telefonica e ADSL sono fuori uso, e per me che lavoro molto anche via internet è un grosso problema. Per fortuna ho due segretari molto speciali, Buddy e Dafne, che mi tengono sotto controllo tutto l’allevamento quando non ci sono” conclude sorridendo. Mi giro e vedo arrivare con passo veloce e deciso un jack-russell, con tanto di foulard al collo che gli dà un tono di autorevolezza, seguito da un pastore tedesco. Sono arrivati Buddy e Dafne.
Stefano Elmi
scrittimaiali©
tutto quello che ho letto corrisponde a realtà e posso assicurare che la vita di questa donna è sicuramente dura ma meravigliosa e la invidio un po’ ringraziandola per avermi venduto la mia bambina Berta che sta con me da due anni e che adesso farò diventare mamma……….grazie karin
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Buona sera!
Ma dov finito la Karin?
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Ciao. Alcuni anni fa è tornata in Germania con un amico assieme a cani e cavalli. Siamo rimasti jn contatto per un po’, ora
è molto tempo che non ho sue notizie
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